Datazione: Inizi del ‘700
Note catastali: Foglio 46, allegato B, part. P
Edificata nel 1704 ed intitolata al nome di Maria, a San Giuseppe e San Michele, la Cappella Acciari costituisce un originale modello di architettura gentilizia.
Notevole sia per il gusto costruttivo sia per il pregio degli stucchi e degli affreschi che tuttora si possono osservare nel suo interno, questa piccola e preziosa cappella necessita di una tempestiva ed accorta operazione di restauro conservativo.
La struttura si presenta costituita da tre armonici ambienti: l’aula, con pavimentazione originale in cotto; il presbiterio, delimitato da una splendida balaustrata, con l’altare (entrambi questi elementi in marmo policromo); e la piccola sagrestia, che completa l’insieme.
Semplice nelle linee è il prospetto principale, costituito dal portale di pietra, sul cui architrave poggia la complessa insegna araldica della famiglia che un tempo ne fu proprietaria.
«… la Cappella gentilizia, sobria architettura del ‘700, decorata a stucchi nella volta, è ricca di belli affreschi effigianti con tonale impasto di colori l’Assunta, l’Annunciazione, la Gloria della Madonna, figure di Santi e di Sante (mirabile una Estasi di Santa Teresa trafitta dal dardo): la maniera è di un barocco seguace del magistero stilistico del rinascimento. Di egregia fattura è un sarcofago in marmo sovrastato da un busto reso con sapienza plastica. Pregevole edicola ex-voto. Prezioso altare ed eleganti balaustre in pietra colorata». ( L. Pica, Sala Consilina, storia ed arte, Salerno, 1971).