Realizzazione: Secolo XVIII(?)
Restauri: 1825 e 1968
Note catastali: Foglio 46. allegato B, part. I
“Nella Piazza Maggiore di Sala, una bella fonte ottocentesca, armonioso impianto architettonico d’ornamento” (L. Pica, Sala Consilina: Storia ed Arte, Salerno, 1971).
Fin dalla sua iniziale costruzione è stata inserita ed addossata ad un muro di fabbrica sito all’inizio di via Mazzini, all’angolo di via Grammatico; poi nel 1968 l’Amministrazione comunale decise di spostarla nella piazza Umberto I, adiacente al Monumento ai Caduti della Prima e Seconda Guerra Mondiale e prospiciente la Casa Comunale.
Sull’architrave, sorretto da otto piccole lesene, sono poste tre coppe in pietra; al di sotto di una di esse, una lapide ricorda la storia della sua costruzione e del suo restauro eseguito nel 1825, sotto il regno di Francesco I, re delle Due Sicilie, a cura del sottoprefetto Giovanni Cafaro.
Al di sotto, in tre nicchie, sono inserite altre tre coppe in pietra e poi i tre mascheroni con le cannule, da cui sgorga l’acqua, ora non più potabile, che un tempo i Salesi raccoglievano per gli usi quotidiani.